martedì 21 giugno 2011

Uno non può neanche lamentarsi in pace

I primi (e quasi unici) 5 giorni di ferie di quest'anno sono passati secondo questo schema:
Mercoledì: Sofia 38,4; Nonna 38,2
Giovedì: Sofia 39.7, Nonna 38,5
Venerdì: Sofia 38,4, Nonna 37,8, Gio 37,8
Sabato: Sofia 36,7, Nonna, 36,5, Giò 37, baby sitter 38,3
Domenica: Sofia 36, Nonna 37,6, Gio 38, babysitter 38
Lunedì: Sofia 36, Nonna 38, Giò 38 Babysitter 37,5
Siamo di nuovo a martedì, io ho la notte in ospedale e un gran mal di testa.
Nel tragitto in macchina mi crogiolavo nel malumore sentendomi particolarmente stanca, infelice e vessata dalla sorte con una serie di problemi insolubili da risolvere.
Sono arrivata in rianimazione lamentandomi e ho fatto giusto in tempo a prendere le consegne che una paziente è deceduta; la figlia, unica a venirla a trovare, è stata avvisata e mentre cercavamo di consolarla ho scoperto, parlando con lei che:
Il padre è morto da anni.
Ha un' unica sorella malata di mente in un istituto,
I nonni sono tutti morti,
Non ha zii.

Ah, dimenticavo: non ha neanche 30 anni.
...
Ed ecco qua: uno non può neanche lamentarsi in pace delle sue 4 cazzate che subito la Vita la deve far sentire stupida...

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