lunedì 30 maggio 2011

Buonanotte fiorellino

Era un po' che pensavo a questo post, anche se ho sperato fino all'ultimo di non doverlo scrivere.
Oggi è morto un ragazzo di 20 anni che chiamerò Francesco.
Se ognuno di voi pensa, in questo momento, all'handicap che non vorrebbe mai che suo figlio nascituro avesse, con buona probabilità sta pensando a Francesco.
Nei tre mesi che ha passato in rianimazione non c'è stato giorno che i suoi genitori non siano stati lì.
L'attenzione e l'amore che queste persone semplici hanno dedicato al loro figlio aveva portato Francesco a riuscire a fare tante cose che sarebbero parse impossibili a vederlo. La loro cura attenta gli aveva permesso di arrivare ad un'età impensabile per il suo stato.
Queste due persone meravigliose erano riuscite ad accettare con semplicità il loro figlio per quello che era, ed a permettergli di sviluppare le sue potenzialità per quanto piccole sembrassero.
La loro pazienza incrollabile,la loro gentilezza senza secondi fini, il loro sorriso spontaneo non sono mai mancati in questo calvario.

Neanche l'altroieri, mentre aspettava solo che suo figlio morisse, la madre si è scordata di chiedere a me come stava la mia bambina.

Al mondo ci sono persone malvage e meschine, che mi fanno pensare a quanto l'uomo sia vicino alle bestie più feroci, ma ci sono anche persone come queste a dimostrare che ha in sè il germe di una grandezza e di una nobiltà che trascende il suo essere fatto essenzialmente di polvere.

Mi considero onorata di aver conosciuto Francesco e la sua famiglia e profondamente umile di fronte ad una lezione terribile che ho ricevuto.

2 commenti:

Fausto M. ha detto...

Sono il papà di una bimba che era come Francesco, si chiamava Martina, aveva 13 anni ed è deceduta lo scorso anno all' ospedale Salesi di Ancona, siamo stati tanti mesi prima in rianimazione poi in clinica pediatrica, è paradossalmente, grazie alle persone che ci hanno assistito in un momento così difficile, abbiamo un bellissimo ricordo dei mesi che abbiamo passato in ospedale.

Propofol ha detto...

Grazie per queste belle parole, spero che anche noi siamo riusciti ad alleggerire un po' il peso che ha dovuto portare questa famiglia.
Il mio cuore è con voi!