venerdì 17 dicembre 2010

Corruzione e peculato

Fine della giornata in sala operatoria: la mia ultima paziente, una vecchietta che avrebbe messo a dura prova il buon Giobbe, mi chiama a sè e mi dice:
- Signorì (non importa quante lauree  e quanti figli hai, se sei donna per le vecchiette sei sempre "signorina") Signorì, venite qua...
- Mi dica signora, che succede?
- Lei è stata tanto gentile, io so' una povera vecchia, però le volevo fare un regalino...
- Signora, non si preoccupi, non c'è nessun bisogno, io non ho fatto niente e poi vengo pagata per lavorare! non deve assolutamente!
- e no, non dica così, venga qua: ecco: si vada a prendere un caffè
e prendendomi la mano mi ci mette una moneta da 50 centesimi dentro.
Che dovevo fare? la carne è debole e ho ceduto alla sontuosa offerta. Sono andata alle macchinette e ho scoperto che il caffè costava 70 centesimi pure là.
Come corrotta sono un fallimento...

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