martedì 28 luglio 2009

Recensione

Un consiglio letterario da non perdere sotto l'ombrellone: "la strage degli imbecilli" di Carl Aderhold...tanto liberatorio...

7 commenti:

silvia77 ha detto...

Tanto per stare sul banale...hai letto "coa sognano i pesci rossi?" di Marco Venturino?

silvia77 ha detto...

quasi dimenticavo: bentornata

Anonimo ha detto...

vorrei fare una domanda che non c'entra col post: dopo un'anestesia locale (nel mio caso alla lingua) si può guidare l'auto o in caso di controllo da parte della polizia risultano valori alterati (come se si è sotto l'effetto di sostanze stupefacenti)?
Grazie
Rocco

Propofol ha detto...

mah...non vedo nessun motivo per cui un anestetico locale alla lingua dovrebbe alterare l'alcolemia...però non ho fatto nessuna ricerca specifica in proposito. Se vuoi un consiglio "ufficiale" chiama un centro antiveleni. loro sapranno darti una risposta più competente! Ciao!

Propofol ha detto...

Silvia, l'ho letto e mi è piaciuto molto. Solo mi chiedo perchè abbia scelto di mettere in luce solo la parte più triste e squallida del nostro lavoro...tu che ne pensi?

Anonimo ha detto...

Ummmm, come ben sai non frequento ombrelloni da mooolto tempo.
Va bene lo stesso leggerlo all'ombra di un abete?

Andrea

silvia77 ha detto...

Forse perchè la parte bella che ci fa amare ciò che facciamo molte volte la diamo per scontata, anche se è quella che ci fa andare avanti. La parte brutta è quella che ci fa maturare e crescere e se non ti accorgi di viverla e/o ti lascia indifferente forse è il caso di cambiare lavoro.