martedì 21 aprile 2009

Una precisazione

Ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginarvi:

Uomini adulti nascondersi dalle mogli per mangiare pane, burro e salame.

Madri di famiglia scappare dai figli per fumare di nascosto, dopo il secondo infarto.

E ho visto grandi obesi affermare , senza un tremito della voce, che il motivo per cui pesano 143 chili è la ritenzione idrica, dovuta ad una curetta al cortisone fatta lo scorso anno per l'allergia.

è fatale che i pazienti con malattie che comportano una certa austerità di costumi scivolino nel disastroso complesso del "bambino di terza elementare che tenta di nascondere la marachella alla maestra".

Questo atteggiamento è irritante per il medico (che si sente un po' preso per il culo) e, come reperto collaterale, segnalo che diventa esasperante per i familiari che si vedono costretti al ruolo di baby sitter di congiunti spesso ultrasessantenni.

Cari i miei pazienti, vi voglio svelare un segreto: al vostro medico di voi, non gliene frega un cazzo.

Lui sta là perchè è preoccupato della rata a tasso fisso del suo mutuo e spiegarvi perchè il colesterolo è dannoso è l' escamotage migliore che ha trovato per pagarla.

A lui non interessa che voi cerchiate di fargli passare per vere delle affermazioni smentite impietosamente dalle vostre analisi, si dimenticherà immediatamente di entrambi appena uscite dalla porta del suo ambulatorio.

l'unico modo in cui la vostra dipartita da questo mondo influenzerà la sua giornata sarà come notizia da commentare al bar tra le partite e il grande fratello.

Gli unici a cui veramente interessa fare la dieta o tenere il colesterolo basso, o smettere di fumare siete voi. è la vostra vita che verrà interrotta dall'infarto, io ho 124 di colesterolo. Quindi, se decidete di fregarvene dei consigli del vostro medico, cosa che rientra a pieno titolo nei diritti concessivi dalla costituzione, fatelo a viso aperto senza cadere nella sindrome della terza elementare e tutti quanti ve ne saranno grati.

Tanto più se lasciate parecchio di eredità.

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