venerdì 24 aprile 2009

Mai fidarsi dei chirughi

Ieri ero , come al solito nella mia amata oculistica impegnata nel "cataratta  day" e mi sembrava strano che ancora non mi avessero messo sul letto neanche un cardiopatico grave o un nonnetto bicentenario, quando è arrivato uno dei chirurghi più giovani: Fabio Bianchi

-: "ciao Fa', come stai? "

-:"bene grazie, e tu che mi dici?"

 -:"mah, al solito"

-:"ma lo sai che hai gli occhi un po' arrossati?"

-:"eh si, un po di allergia, mi sa...anzi: in questo periodo sono anche un po' fotofobica...che dici può essere correlato?"

-:"e come no! assolutamente, dovresti provare a metterci un po' di lacrime artificiali per tenere l'occhio umettato...anzi, aspetta che te le porto che ne ho dei campioni!"

-:"vabbè, ma non fa niente, magari le prendo in farmacia"

-:"ma scherzi? aspetta, te le porto subito, resta qua!"

-:"vabbè, ma anche dopo..."

-:"no, no no...aspetta"

torna dopo 5 secondi con 6 scatolette di lacrime artificiali delle marche più varie e me le consegna in mano dicendo: "provale! trova quella che ti sembra migliore che poi casomai te ne porto altra!"

mentre ero ancora là con le scatole in mano e il sorriso ebete sulla faccia entra in barella , portata dall'infermiere, una mummia.

una centenne rantolante, con attaccato un monitor defibrillatore su cui una linea verde con delle increspature irregolari metteva in evidenza dei segni di attività cardiaca molto lontano dal normale.

mentre il sorriso scompare sento Fabio che dice:

-:"ah, ecco, questa è la mia paziente...la possiamo mettere sul letto?"

Mai, mai fidarsi dei chirurghi...

1 commento:

Anonimo ha detto...

ahahahah
lo terrò a mente;)